L’intestino è un organo importantissimo negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante nel riconoscere la sua centralità per la nostra salute generale (fisica e psichica), riconoscendogli un ruolo che non si riduce alla pur importantissima funzione digerente.
La rivoluzione è cominciata dando la giusta importanza agli amici batteri che ci abitano, una massa di microbi simbiotici (microbiota) che convivono con il nostro organismo senza danneggiarlo, microrganismi che sono addirittura dieci volte più numerosi rispetto alle cellule del nostro organismo: si calcola che in ciascun individuo ne sono presenti più di 100 trilioni, suddivisi in almeno 400 specie differenti. Interessante notare che il microbiota di ogni individuo è esclusivo e rappresenta, quindi, una vera e propria impronta biologica, capace di contraddistinguerci gli uni dagli altri.
Dal riconoscimento di questa realtà complessa è nato il concetto di disbiosi, ovvero lo squilibrio a cui può andare incontro l’ecosistema del nostro microbiota intestinale, che può essere causata da vari fattori, come una dieta poco bilanciata, l’abuso di alcol o di alcuni farmaci, lo stress. Questo squilibrio può dare origine ad una vasta serie di disturbi che vanno ben oltre l’ambiente intestinale: per esempio potrebbe avere delle conseguenze sulla funzionalità del sistema immunitario e potrebbe facilitare l’insorgenza di malattie infiammatorie croniche.
Ma prestare attenzione ed intervenire sul microbiota può non essere sufficiente.
Secondo la nostra visione esistono almeno tre aspetti che caratterizzano la realtà intestinale, ed è fondamentale prenderli in considerazione sincronicamente, se vogliamo mantenere o ripristinarne l’equilibrio: oltre al microbiota (che pur essendo perfettamente simbiotico, possedendo un proprio assetto genetico è comunque altro da noi), vanno tenuti presenti l’aspetto immunitario e l’aspetto cellulare (che costituiscono il nostro self, ovvero riguardano il nostro assetto cellulare e genetico proprio).
Il nostro intestino rappresenta una delle importanti “linee di demarcazione” fra il mondo esterno e quello interno del nostro organismo, tanto che la sua enorme importanza negli equilibri immunitari dell’intero organismo era già stata intuita da Ippocrate nel 2.500 a.C. circa, al punto da spingerlo ad affermare che: “Tutte le malattie cominciano nell’intestino“, ma che nella medicina contemporanea occidentale è stata a lungo misconosciuta.
Molti non sanno che circa il 60 o 70% delle cellule immunitarie del corpo umano si trovano nell’intestino, che dunque è l’organo immunitario “più grande” del corpo umano. Le strutture immunitarie sono costituite da piccole masse di tessuto linfoide sotto forma di noduli linfatici isolati o aggregati, che partecipano al grande network definito dall’acronimo inglese M.A.L.T. (Mucosa Associated Lymphoid Tissue), che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: non solo il tratto gastro-intestinale in questione, ma anche quello respiratorio, a partire dal naso e dalla faringe, il tratto urogenitale, la tiroide, gli occhi e la pelle. In questo particolare e specifico tessuto, cellule della difesa, come ad esempio linfociti, cellule dendritiche e macrofagi, sono aggregate e organizzate per garantire l’attivazione di una risposta immunitaria quando necessario.
Il G.A.L.T., ovvero il M.A.L.T. specifico dell’intestino, comprende i linfonodi mesenterici, i linfociti intraepiteliali, le cellule linfoidi della sottomucosa intestinale e soprattutto le placche di Peyer, che costituiscono la centrale operativa della risposta immunitaria intestinale.
Questo network si coordina dando luogo a “risposte” immunitarie sintonizzate e generalizzate di tutto il sistema assicurando una risposta immunitaria completa: sia umorale (mediante linfociti B-anticorpi) che cellulare (cioè mediante i linfociti T) in seguito a stimoli antigenici locali. In altri termini, la funzione principale di queste strutture immunologiche è quella di incontrare le popolazioni batteriche presenti negli alimenti e giungere ad una integrazione e intanto mantenere in equilibrio le popolazioni batteriche del microbiota umano. Infatti sono le mucose intestinali che ogni giorno processano un gran numero di alimenti che provengono dal mondo esterno a noi (anch’esso non-self) e che, dovendo essere assimilati vanno “gestiti” in modo da rappresentare una risorsa e non un problema! Non ultimo, secondo una visione costruttiva del sistema immunitario, sono proprio questi continui “incontri” dell’altro da noi che ci permettono di evolvere… Questa evoluzione è altresì possibile solo con il giusto approccio, il giusto punto di vista, cioè vedendo nell’altro da noi una risorsa e non un problema da cui difendersi.
Se questa “integrazione” non avviene con facilità, nasceranno una serie di reazioni immunitarie “a catena” che porteranno ai ben noti disagi intestinali, e non solo: gonfiore, intolleranza o allergia a determinati cibi, disbiosi batterica con conseguenti infezioni, predisposizione ad ammalare con facilità, fino ad arrivare a malattie degenerative vere e proprie, come la rettocolite ulcerosa, il morbo di Chron etc.
Ultimo ma non ultimo, non dimentichiamo che l’intestino è anche l’organo che più di ogni altro risente del nostro vissuto psico emozionale, le funzioni digestive ed escretive sono inconsciamente cariche di significati simbolici complessi e sono strettamente collegate alla nostra capacità psichica di digerire esperienze e sensazioni (metabolizzarle, trattenerle o lasciarle andare) connesse alla fame e alla sazietà, alla soddisfazione del bisogno fino alla sopravvivenza. Per questo è facile che quest’organo somatizzi e quindi scarichi il carico tossinico derivato dai tanti nostri vissuti di rifiuto inconsapevole dell’esperienza quotidiana.
Così il nostro consiglio è sempre quello di prendersi cura della propria vita, specialmente nell’ambito relazionale e di approfondire nuove chiavi di lettura e nuovi punti di vista sull’esistenza, come quelli omeosinergetici.
Dopo quanto detto appare evidente che, per mantenere un intestino in salute o in caso di problemi intestinali più o meno seri, dovremo trattare la componente immunitaria, primaria rispetto all’aspetto del mero intervento di riequilibrio del microbiota, laddove la disbiosi ci appare semmai come conseguenza e non come causa di eventuali problemi di salute intestinale. In ogni caso è necessario fare un’azione terapeutica a 360° che coinvolga tutti e tre gli aspetti descritti sopra.
Infatti, dovremmo altresì agire anche sulla componente cellulare assicurandoci di ripristinare il trofismo della mucosa e quindi la barriera intestinale, che è un ecosistema complesso composto dalle cellule della parete intestinale (enterociti), dal microbiota intestinale, enzimi digestivi, ormoni, neurotrasmettitori e il sistema vascolare intestinale. Questi attori lavorano in armonia per garantire lo svolgimento corretto delle funzioni fisiologiche dell’intestino, quali digestione e assorbimento dei nutrienti, regolazione del metabolismo, funzione di filtro selettivo ed attivo, funzione di regolazione immunitaria. Gli enterociti, cellule epiteliali intestinali, sono mantenute insieme da strutture chiamate “giunzioni strette” (tight junctions), se queste giunzioni si allentano, si creano delle brecce nella mucosa intestinale ed insorge quella che viene definita la sindrome dell’intestino permeabile (Leaky Gut Syndrome) con la conseguenza di permettere l’ingresso di antigeni alimentari, tossine di vario tipo e patogeni nel circolo sanguigno scatenando una abnorme risposta immunitaria, ovvero una serie molto ampia di possibili disturbi.
Sinergicamente dovremo anche agire sostenendo gli amici batteri, apportando nuove unità formanti colonie (UFC) ovvero integratori di batteri probiotici (conosciuti anche come fermenti lattici) debitamente coadiuvati da sostanze prebiotiche che possano assicurare il loro attecchimento. L’integrazione di UFC è spesso necessaria per supplire a quell’impoverimento o a quello squilibrio (disbiosi) che sicuramente consegue allo squilibrio immunitario e ad un eventuale stile di vita errato, ma se non ripristiniamo l’equilibrio immunitario e cellulare, così tale integrazione sarà spesso insufficiente o inefficace, se non accompagnata da un’azione regolatoria, come a voler guarire un albero dando attenzione solo alle foglie.
Con i rimedi Lux.M siamo certi quindi di poter consigliare un intervento naturale e rispettoso di regolazione di tutte e tre le componenti del nostro intestino nel suo complesso. Basterà applicare lo schema terapeutico proposto a seguire per ottenere la massima azione sinergica riequilibrante.
Luxmalt agisce sul sistema M.A.L.T. ovvero sulla componente immunitaria, regolandone l’espressione in sinergia con Luxlinfo rimedio principe del sistema linfatico, in quanto, come sappiamo le strutture immunitarie dell’intestino sono di derivazione linfatica. Luxdisbio agisce sulla cerniera che unisce il nostro self con il microbiota e migliora l’equilibrio tra le varie specie batteriche operando anche una profonda disisntossicazione dalle sostanze che vengono prodotte in un ecosistema disbiotico.
Luxmalt gocce è un rimedio utile in tutte le situazioni in cui risulti insufficiente o deficitaria la fisiologica funzionalità intestinale, con particolare attenzione al mantenimento dell’omeostasi del microbiota intestinale e del tessuto linfoide associato alle mucose (MALT), grazie all’azione sinergica degli estratti vegetali in esso contenuti: Vite (Vitis vinifera), Mirtillo rosso (Vaccinum Vitis Idaea) e Uncaria (Uncaria tomentosa).
Le proprietà principali delle gemme di Vitis vinifera sono l’azione anti infiammatoria, nutritiva, decongestionante pelvica, antispasmodica, astringente e vaso protettrice. Alla luce di queste caratteristiche, la pianta viene utilizzata, ad esempio, per coadiuvare la cura della retto colite ulcerosa, i problemi della circolazione venosa, il prostatismo e le emorroidi.
Il macerato glicerico (o gemmoderivato) di Vaccinum Vitis Idaea (Mirtillo rosso) aiuta a scongiurare il rischio di uno spiacevole impoverimento della flora intestinale, inoltre è utile come coadiuvante nel trattamento delle costipazioni croniche. Attenua gli spasmi e rilassa la muscolatura intestinale, quindi, nelle coliti spastiche, ha un effetto regolatore sulla motilità del colon, ma è anche stimolante, in caso di motilità intestinale scarsa. Inoltre è un importante drenante e disinfettante intestinale e può essere efficaci nei casi di diarrea, specialmente in seguito a terapia antibiotica.
Uncaria tomentosa potenzia e rinforza il sistema immunitario in quanto stimola la produzione di anticorpi grazie alla sua azione immunomodulante, conferita alla pianta dalla presenza degli alcaloidi pentaciclici, i principi attivi più importanti del fitocomplesso, che inducono nelle cellule endoteliali umane il rilascio di un fattore attivante la regolazione e proliferazione dei linfociti B e T, responsabili della risposta immunitaria dell’organismo.
Luxlinfo gocce è il rimedio che favorisce le funzionalità di drenaggio emuntoriale, di sblocco linfatico e di depurazione mesenchimale, ovvero del tessuto connettivo, grazie all’azione sinergica degli estratti vegetali in esso contenuti. Come abbiamo visto, il sistema linfatico non ha sola funzione drenante, ma è anche il baluardo di difesa del nostro organismo, infatti nelle vie linfatiche esistono degli organi, chiamati linfonodi, capaci di produrre i cosiddetti linfociti, che difendono il corpo dagli agenti infettivi,
Il macerato glicerico (MG) di Betula Pubescens, è un drenante di base su tutti i tessuti infiltrati da scorie metaboliche: stimola il metabolismo intermedio, l’azione delle difese immunitarie esaltando la detossificazione degli organi emuntori, specialmente fegato e reni, si lega alle tossine e ne favorisce l’eliminazione.
Il gemmoderivato di linfa di betulla per drenare il corpo umano è l’unico rimedio impiegato dalla gemmoterapia che non è ottenuto dalle gemme o dalle parti in accrescimento (tessuti meristematici), ma appunto dalla linfa, secreta dalla betulla.
Il gemmoderivato di linfa di betulla agisce sul sistema linfatico, che regola gli accumuli dei liquidi nei tessuti, e quindi sul rene aiutando l’organismo ad eliminare le tossine (soprattutto quelle derivate da cure farmacologiche, terapie cortisoniche o ormonali, iperuricemia e ipercolesterolemia), gli acidi urici e i ristagni di liquidi, agisce anche come stimolante delle naturali difese dell’organismo, contro gli effetti dannosi dei radicali liberi e gli attacchi di agenti infettivi. Infine, contiene due eterosidi, che per via enzimatica liberano salicilato di metile ad azione analgesica e antinfiammatoria.
Luxdisbio agisce sulla cerniera che unisce il nostro self con il microbiota e migliora l’equilibrio tra le varie specie batteriche operando anche una profonda disintossicazione dalle sostanze che vengono prodotte in un ecosistema disbiotico. Adiuvante nelle infezioni da Candida, nella colite spastica e in tutte le forme flogistiche o distoniche intestinali. Efficace negli stati disfunzionali con fenomeni quali meteorismo e fermentazione addominale, gonfiori di varia natura con senso di peso, colite spastica. Inoltre per la desensibilizzazione dalle intolleranze alimentari. Adiuva la risposta reattiva intestinale, digestiva, funzionale.
Il Finocchio svolge una conclamata azione digestiva, sia i semi che l’olio essenziale del finocchio hanno proprietà diuretiche e anti acide che favoriscono l’eliminazione dei succhi gastrici, aiutano a ridurre la ritenzione di liquidi, riducono il gonfiore e migliorano l’assorbimento dei nutrienti; antinfiammatoria, grazie alle sue proprietà antiossidanti e agli oli essenziali ricchi di etanolo, il finocchio può essere usato come antinfiammatorio naturale e come rimedio per trattare problemi di fegato grasso. Elimina i gas nel tratto digestivo, ovvero ha effetti carminativi, e questo aiuta, per esempio, a prevenire le coliche. Infine può aumentare le difese immunitarie, grazie al suo alto contenuto di vitamina C.
La Camomilla (Matricaria recutita) aiuta a proteggere e riparare la membrana gastrica e favorisce l’eliminazione dei liquidi. Questo la rende un perfetto rimedio naturale per trattare problemi come bruciori di stomaco, gastrite e vomito. È anche molto utile per prevenire i crampi allo stomaco e combattere la digestione pesante. Ha inoltre proprietà calmanti utili in caso di dolori mestruali, coliche in generale, diarrea, indigestioni, spasmi gastrointestinali, disturbi del sonno (soprattutto nei bambini ). L’infuso di fiori viene anche utilizzato contro i gas intestinali da anomala fermentazione.
Un altro dei grandi benefici della camomilla è la sua capacità di prevenire le infezioni grazie al suo alto contenuto di composti fenolici.
All’Assenzio (Artemisia absinthium) vengono ascritte proprietà digestive, proprietà colagoghe, ovvero che stimolano la contrazione della cistifellea favorendo lo svuotamento dei succhi biliari in essa contenuti, attività antiparassitaria, in particolare antielmintica.
Per nutrire il nostro microbiota con effetto probiotico abbiamo scelto Special Byo fermenti e Lac Vis Nature, due prodotti eccellenti che fanno già parte della storia dei rimedi per la probiosi italiana. Questi due eccellenti probiotici potranno anche essere assunti alternandosi, essendo apportatori di diversi ceppi batterici, tra i più funzionali al mantenimento dell’eubiosi.
Come prebiotico abbiamo formulato il Luxbiosystems, erede di Superbe Terreno, che contiene alfalattoalbumina, una sieroproteina naturalmente presente nel colostro di tutti i mammiferi, che è in grado di ripristinare un corretto assorbimento intestinale quando è presente un’alterazione che compromette la corretta assimilazione dei nutrienti, nei casi in cui la barriera intestinale è permeabile e le giunzioni strette fra cellule risultano alterate. Evidenze scientifiche dimostrano che l’alfa-lattoalbumina svolge anche funzione prebiotica, mucoprotettiva, antinfiammatoria ed immunomodulante stimolando il rilascio di IL-1Ra, aumentando le capacità riparative dell’organismo.
Luxbiosystems sfrutta anche la sinergia tra alfalattoalbumina e alga Klamat, ricchissima in micronutrienti miglioranti la clearance muco ciliare intestinale e di altre sostanze come il Tagete, anche chiamato Calendula messicana, che ha effetti antibatterici, antispasmodici, antisettici, insetticidi e sedativi.
Con l’approccio sistemico all’intestino che abbiamo proposto, forte della nostra esperienza, siamo certi di poter ottenere i migliori risultati per prendersi cura di questo organo meraviglioso e così importante per la nostra salute, senza dimenticare, come non manchiamo di ribadire sempre, che i capisaldi della salute sono una corretta alimentazione e il giusto movimento fisico e soprattutto vivere una buona Vita!